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5 Luglio 2024Cosa è la procedura di sovra indebitamento?
Introdotta dalla legge n° 3/2012 , chiamata anche “legge antisuicidi” la c.d. procedura di esdebitazione” consente a soggetti non fallibili sovra indebitati, che non sono in grado di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni, la possibilità di pagare i debiti sulla base delle loro concrete disponibilità economiche.
Chi può accedervi?
La procedura è riservata a soggetti non fallibili che sono: consumatore; imprenditore agricolo;c.d. start up innovativa; imprenditore minore ai sensi dell’art.2, lettera d), del D.lgs. n.14/2019; imprenditore cessato; socio illimitatamente responsabile di snc, sas e spa; professionisti, artisti e altri lavoratori autonomi; società professionali ex L. 183/2011; associazioni professionali o studi professionali associati; società semplici costituite per l’esercizio delle attività professionali; enti privati non commerciali; eredi di un imprenditore defunto; sturt-up innovative. Inoltre, il nuovo art. 7 bis della L. 3/2012 disciplina la possibilità che i membri di una stessa famiglia ( coniuge- membri coppie di fatto – parti delle unioni civili) possano avviare un’unica procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento quando siano conviventi, parenti entro il quarto grado, affini entro il secondo grado, in tutti i casi in cui il sovraindebitamento abbia un’origine comune.
Chi non può accedervi?
Non può accedervi : l’imprenditore soggetto ad altre procedure concorsuali; chi, nei 5 anni precedenti alla presentazione della domanda, è già stato esdebitato; chi ha già beneficiato per due volte dell’esdebitazione; chi ha determinato la situazione di sovraindebitamento con colpa grave, dolo o frode.
Soglie di fattibilità
Per accedere alla procedura l’ammontare dei debiti non deve superare i 500 mila euro; attivo patrimoniale complessivo annuo non deve essere superiore a 300.000 euro; ricavi lordi complessivi annui non devono essere superiori a 200.000 euro.
Quali debiti possono essere estinti?
I debiti verso le banche, le finanziarie e la cessione del quinto; i debiti verso l’Agenzia delle Entrate; i debiti verso i privati e quelli verso i fornitori.
Procedura di esdebitazione: vantaggi
Uno dei principali vantaggi è che il consumatore o l’impresa che si trova in difficoltà a causa dei debiti, può cancellarli e, in alcuni casi specifici anche integralmente o, comunque, ridurli notevolmente. Le rate e gli accordi di risanamento sono concordati tra le parti con l’aiuto dell’OCC ( Organismo di composizione della crisi). L’avvio della procedura può sospendere le azioni esecutive in corso.
All’esito della procedura e del pagamento concordato, si ottiene la liberazione dai debiti residui nei confronti dei creditori non soddisfatti e la cancellazione del proprio nominativo dalle banche dati. La procedura dura al massimo un anno e non comporta costi eccessivamente onerosi: bisogna sostenere un contributo per la richiesta ed il compenso per l’OCC così come previsti nel decreto ministeriale n. 202 del 2014.
( a cura dell’Avvocato Graziella Peruzzi)