Accolta l’opposizione a decreto ingiuntivo per mancata prova della legittimità del credito da parte della società spv-società di cartolarizzazione del credito.
27 Settembre 2024Il risarcimento del danno da vacanza rovinata è dovuto anche in caso di smarrimento del bagaglio
11 Ottobre 2024Il Concordato preventivo biennale è un’importante misura di compliance introdotta dalla delega fiscale, rivolta ai contribuenti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (Isa) e a coloro che aderiscono al regime forfetario. Si applica al primo biennio di applicazione, ovvero nel periodo 2024-2025.
Questa iniziativa mira a semplificare gli obblighi dichiarativi e a incentivare l’adempimento spontaneo dei contribuenti. La circolare dell’Agenzia delle Entrate (AdE) del 17 settembre 2024 fornisce indicazioni sui requisiti di accesso e sui vantaggi previsti per i contribuenti, oltre a chiarire le cause di cessazione e di decadenza.
Il Concordato consente ai contribuenti di determinare in anticipo il reddito d’impresa o di lavoro autonomo e la produzione ai fini IRAP per il biennio interessato, accettando la proposta dell’Agenzia delle Entrate. Per poter aderire, i soggetti non devono avere debiti per tributi amministrati dall’Agenzia o debiti contributivi, oppure devono aver estinto debiti di importo pari o superiore a 5.000 euro prima della scadenza per l’adesione.
L’istituto non è accessibile a chi non ha presentato la dichiarazione dei redditi negli ultimi tre anni, nonostante l’obbligo. Accettare la proposta del Fisco garantisce certezza sull’importo del debito tributario, escludendo accertamenti tributari futuri. L’adesione al Concordato offre ulteriori benefici ai contribuenti Isa, con specifiche premialità. La scadenza per aderire per il primo anno è fissata al 31 ottobre 2024. Chi ha già presentato la dichiarazione per il periodo d’imposta 2023 senza accettare la proposta può ancora aderire, presentando una dichiarazione correttiva entro il termine.
Inoltre, se un contribuente svolge due attività, una di impresa e una di lavoro autonomo, entrambe soggette a Isa, l’Agenzia delle Entrate fornirà due proposte distinte, a cui il contribuente potrà aderire sia congiuntamente che individualmente.
( a cura della Dottoressa Maria Cristina Ciancarelli)