
Mobbing sul Lavoro:Cos’è, Come Riconoscerlo e Tutele Legali
28 Febbraio 2025Introduzione
Le infiltrazioni d’acqua rappresentano una delle principali cause di danno agli immobili, specialmente all’interno dei condomini. Queste possono provenire da altri appartamenti, dal lastrico solare o dalla rottura di tubature. È cruciale accertare le cause non solo per rimediare ai danni ma anche per determinare chi deve provvedere alla riparazione e al risarcimento.
Responsabilità e Risarcimento
L’articolo 2051 del Codice Civile stabilisce che “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito“. Pertanto, per danni causati da infiltrazioni d’acqua derivanti da parti comuni, risponde l’intero condominio, che può essere chiamato in giudizio nella persona del suo legale rappresentante, l’amministratore di condominio. Questa responsabilità oggettiva si giustifica per l’inosservanza dell’obbligo di sorveglianza e manutenzione delle parti comuni. Ad esempio, il Tribunale di Massa, sentenza n. 515 del 7 settembre 2024, ha chiarito che il condominio è responsabile della manutenzione delle parti comuni e deve farsi carico delle riparazioni se il danno è causato da negligenze legate alla mancata manutenzione.
Inoltre, la Corte d’Appello di Genova, sentenza n. 1379 del 19 novembre 2024, ha escluso la responsabilità condominiale per infiltrazioni attribuendole a difetti privati di impermeabilizzazione, evidenziando l’importanza di prove tecniche e manutenzione.
Vizi Costruttivi e Responsabilità del Condominio
Tuttavia, può accadere che i danni siano dovuti a difetti di costruzione del condominio. In questi casi, la responsabilità oggettiva del condominio sussiste non solo per il cattivo stato di conservazione delle parti comuni ma anche per vizi o carenze costruttive originarie. Il condominio può poi rivalersi nei confronti del costruttore/venditore. Questo principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione, ordinanza n. 28253 del 9 ottobre 2023, e dal Tribunale di Velletri, sentenza n. 2355 del 15 novembre 2024. Infatti, queste sentenze hanno chiarito che il condominio è responsabile non solo per condotta negligente dell’amministratore ma anche quando interventi riparatori o ricostruttivi sono necessari a causa di vizi costruttivi originali.
Azioni Legali Possibili
Il condomino che lamenta danni può agire contro il costruttore se non sono decorsi dieci anni dalla costruzione dell’edificio. Inoltre, entro cinque anni dal manifestarsi del danno, può agire contro il condominio per ottenere il risarcimento, che verrà diviso tra tutti i condomini. Ad esempio, il Tribunale di Salerno, sentenza del 12 gennaio 2016, n. 130, ha stabilito che il condominio è responsabile per danni causati da infiltrazioni provenienti dalle parti comuni.
Conclusioni
In sintesi, le infiltrazioni d’acqua in condominio richiedono un’attenta valutazione delle cause per determinare la responsabilità e procedere al risarcimento. La normativa vigente e le recenti sentenze giudiziarie offrono chiare indicazioni su come affrontare tali problematiche.
(a cura dello Studio Legale Ricci & Partners)