Il Nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza
23 Febbraio 2019Compatibilità tra Reddito di Cittadinanza (RDC) ed Indennità di Disoccupazione (NASPI)
26 Febbraio 2019L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, il 18 febbraio, sul proprio sito le istruzioni utili per il per aderire alla definizione agevolata delle liti pendenti prevista dal Dl n. 119/2018, tramite la quale possono essere definite le liti aventi ad oggetto atti impositivi in cui è parte l’Agenzia delle Entrate, pendenti in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in Cassazione e anche a seguito di rinvio. Allegate al provvedimento vengo fornite anche le istruzioni sui termini di presentazione della domanda e le modalità di versamento degli importi dovuti .
Ricordiamo che sono definibili, mediante tale procedura, le controversie il cui atto introduttivo del giudizio in primo grado sia stato notificato alla controparte entro il 24 ottobre 2018 e per le quali alla data di presentazione della domanda di definizione il processo non si sia concluso con pronuncia definitiva.
Per aderire alla definizione agevolata è necessario presentare, entro il 31 maggio 2019, una domanda per ciascuna controversia tributaria autonoma, esclusivamente mediante trasmissione telematica. Sempre entro il 31 maggio deve essere perfezionato il pagamento dell’importo da versare, che può avvenire in un’unica soluzione oppure in un numero massimo di venti rate trimestrali.