L’Atteggiamento Sintomatico dello Stato di Ebbrezza può escludere l’Alcotest
14 Giugno 2024La Legge 03 del 2012 “legge antisuicidi” la c.d. procedura di esdebitazione
28 Giugno 2024Sarà possibile fino al 6 dicembre 2024, salvo esaurimento anticipato dei fondi disponibili, accedere al finanziamento messo a disposizione dall’Unione Europea, per l’anno in corso, a copertura dei costi di registrazione dei marchi delle Piccole e Medie Imprese (PMI), compresi lavoratori autonomi e imprese familiari.
Il marchio è il segno che contraddistingue i prodotti e/o servizi che un operatore economico offre sul mercato, la cui registrazione è dunque un passaggio fondamentale non solo per tutelarsi contro l’indebito utilizzo di terzi, ma anche per godere dei vantaggi economici che derivano dalle possibilità di sfruttamento dello stesso, nonché dei risparmi fiscali correlati al regime di tassazione agevolata delle royalties (i canoni che vengono pagati da chi utilizzi il marchio altrui).
Si ricorda che possono essere registrati come marchi d’impresa “tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche” (art 7 Codice della Proprietà Industriale).
In ragione dell’importanza che i diritti di proprietà intellettuale (tra cui quindi il marchio stesso) assumono per la crescita commerciale delle piccole e medie imprese, l’Ufficio Europeo per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) ha dunque realizzato un programma che mira a rafforzare la competitività di queste ultime mediante un migliore uso e protezione di tali diritti.
A tal fine, a partire dal 2022, in collaborazione tra il suddetto Ufficio, la Commissione Europea e gli uffici di proprietà intellettuale degli Stati membri, è stato avviato un Fondo pluriennale (2022-2024), per il sostegno finanziario alle PMI che intendano avviare alcune specifiche attività legate alla tutela dei loro diritti di proprietà intellettuale.
Tale sostegno finanziario viene erogato sotto forma di voucher che, previa ammissione della relativa domanda, vengono incassati a chiusura della procedura, quale rimborso delle spese sostenute e documentate.
E’ possibile richiedere voucher relativi a: 1) servizi di pre-diagnosi della proprietà intellettuale e servizi di pre-diagnosi relativi all’applicazione dei diritti di proprietà intellettuale; 2) protezione di marchi, disegni e modelli; 3) protezione dei brevetti; 4) protezione delle varietà vegetali.
Per quanto specificamente attiene la registrazione dei marchi è possibile ottenere il rimborso del 75 % delle tasse per le domande di marchi italiani o europei e del 50% delle tasse per domande di marchi internazionali, con un importo massimo erogabile di € 1.000,00.
Come inizialmente accennato, sebbene il bando scada il 6 dicembre 2024, la possibilità di accedere al finanziamento potrebbe essere preclusa già prima di quella data, qualora i fondi messi a disposizione saranno esauriti in anticipo.
Lo Studio Legale Ricci & Partners coadiuva le imprese nelle procedure di registrazione .
( a cura dell’Avvocato Gianmarco Cecconi)